IL DIFENSORE DI FOGGIA

sabato 12 dicembre 2009

AVAST' : Il coraggio del futuro


Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo´ recita uno dei piú noti aforismi di Gandhi. È stato questo il sentimento che ha mosso gli animi di alcuni ragazzi della nostra città che hanno voluto rompere il muro dell´indifferenza, del silenzio e della paura, e ritrovarsi uniti, tenaci e vicini ai giovani cittadini che hanno deciso di dire BASTA alla situazione foggiana di violenza e di degrado sociale.

AVAST´ é stato lo slogan del sit-in organizzato dal Movimento per il Forum dei Giovani presso l´isola pedonale domenica 6 dicembre. Giovani Democratici, l´Aquilone, Governiamo Foggia, Giovani per la cittadinanza, Ragazzi del Sacro Cuore, le associazioni universitarie Area Nuova e Collettivo di Lettere, Sinistra e Libertà, Giovani socialisti, Nuova Energia Attiva e Modavi, sono state solo alcune delle circa 40 associazioni che hanno aderito al Movimento per il Forum dei Giovani, presenti alla manifestazione nel centro cittadino (in foto organizzatori e cittadini presenti alla manifestazione 'Giovani uniti contro la violenza´).

Il Movimento ha preso ufficialmente forma otto mesi fa, come il 'parto´ di un desiderio di cambiamento già vivo da molto tempo prima nel cuore degli organizzatori. Il background familiare e socio-culturale sappiamo essere la sostanziale causa di quel disagio giovanile che si palesa spesso nella forma piú comune dell´incattivimento e dell´aggressività.

Dire 'basta´ alla violenza significa senz´altro isolare quei fenomeni dai quali prendere le distanze (servendosi magari di strumenti o interventi di ordine pubblico atti ad arginarli) e/o adottare misure di prevenzione che mediante il lavoro di enti, istituzioni e figure professionali, rivolgano una speciale attenzione a quella fascia di ragazzi quasi 'autoghettizzata´ in una deregulation zone, alienata da regole e forme di socializzazione.

Tuttavia, non bastano antidoti e deterrenti per dissodare il terreno ostico del mondo giovanile. È doveroso attuare politiche concrete ed efficaci, basate innanzitutto sull´ascolto e sul dialogo con le nuove generazioni. Il Movimento per il Forum Giovani é infatti, quella voce dal basso che vuole prendere la parola, confrontarsi e progettare. 'Una richiesta di partecipazione dei giovani alla vita politica, dell´apertura di spazi di dialogo con le istituzioni nei quali poter avanzare proposte e cooperare in sinergia', afferma Paolo Delli Carri, uno dei ragazzi promotori del sit-in. E la costituzione del Forum sarebbe, a tal fine, il banco di prova della volontà e dell´impegno sociale e civico di questa città, capace di andare oltre l´hic et nunc dell´emergenza, poichè si profila come interazione sinergica di soggetti attivi, in un percorso di partecipazione stabile e proficuo nel tempo.

I ragazzi del Movimento hanno già consegnato all´Amministrazione comunale (per Palazzo di città era presente domenica alla manifestazione il presidente del Consiglio comunale, Raffaele Piemontese), una sintesi di proposte redatte sulla base di un´analisi endogena della realtà dei giovani a Foggia, tra le quali figura la creazione e l´apertura di spazi dedicati ad arte, musica e cultura, e forme di sostegno economico per acquisto prima casa, o prima auto, ed altre interessanti idee di investimento per le nuove generazioni.

'Il risultato piú importante che siamo riusciti a raggiungere' riscontra Paolo Delli Carri 'é la collaborazione fra persone diverse che hanno creduto in una causa piú ampia del lavoro quotidiano. Le difficoltà non mancheranno, come non sono mai mancate in otto mesi. Ma chi lavora per i ragazzi sa che ogni sforzo non é mai perso...E dei nostri sforzi possiamo vedere i primi frutti se conserviamo occhi 'giovani´'.

Il sit-in infatti, ha raccolto il plauso di giovani, ma anche di adulti che hanno accolto e incoraggiato la sensibilità dimostrata al problema sociale della città, raccogliendo nel solo pomeriggio di domenica oltre 100 contatti utili per la nascita del Forum.

Ormai a pochi giorni da un nuovo anno di speranze e aspettative, non possiamo che auspicare la fioritura di un serio e concertato impegno politico e civico per Foggia e i suoi figli.


(dal settimanale foggia&foggia)

giovedì 10 dicembre 2009

FOGGIA, verso il futuro

Avrei preferito la metropolitana, sicuramente sarebbe stato più costoso ma si guardava più avanti.

QUANDO FINIRA' TUTTO QUESTO?


Possiamo vedere nella foto che ci troviamo presso l’uscita del Centro Commerciale “Mongolfiera” di Foggia, dove semafori e parcheggi interrati, e non, sono presi d’assalto dagli extracomunitari che chiedono soldi in cambio di niente, oppure di un’ipotetica sorveglianza al veicolo appena parc......heggiato. Gli extracomunitari in questione provengono dal C.A.R.A (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) presso Borgo Mezzanone, località a pochi chilometri dal Capoluogo dauno. Nel Centro immigrati hanno tutto ciò che serve per condurre una vita dignitosa, ossia:

- Un alloggio con tutti i confort, in muratura o moduli abitativi (Corimec), muniti di climatizzazione di tali ambienti

- TV satellitare

- Hanno diritto a tre pasti quotidiani

- Gli è consegnato del vestiario

- Possono usufruire anche di svaghi, poiché all’interno è allestito un campo da calcetto di tutto rispetto

- Possono ricevere le cure necessarie dall’infermeria dello stesso Centro (h24) oppure dalla sanità nazionale, ovviamente gratis

- È garantita la massima sicurezza da parte dell’Esercito insieme alle forze dell’ordine presenti sul posto (h24)


- Inoltre gli ospiti (extracomunitari) del "C.A.R.A." usufruiscono di un autobus dell'ATAF, che gli consente dalle 08:00 alle 20:00 di raggiungere Foggia. Il tutto gratuito.


Perciò non si spiega perché questo personale ospite si dedichi all’accattonaggio senza parlare di chi vende merce contraffatta, alimentando quello che è considerato “mercato illegale”, a dispetto dei commercianti che pagano le tasse. Come possiamo parlare di nucleare in una nazione, dove siamo incapaci di gestire l’immigrazione e ì rifiuti?

domenica 22 novembre 2009

FOGGIA: IL MONUMENTO ALLA MEMORIA


Un enorme braccio fuoriesce dalla terra con dito puntato verso il cielo, da dove cadevano le bombe anglo-americane, morirono 22.000 cittadini foggiani. Il ricordo.

venerdì 30 ottobre 2009

GRANDE OCCHIO NEI CIELI DI MOSCA


Un oggetto non identificato nel cielo di Mosca, è proprio il caso di dirlo. Questo video amatoriale, ripreso ormai diversi giorni fa in Russia, ha fatto il giro del mondo e ora si appresta a farlo una seconda volta in cerca di spiegazioni e possibili giustificazioni a un fenomeno simile.
Si è pensato a emissioni tossiche o ancora ai residui di un fenomeno atmosferico abbattutosi chissà dove. ma una spiegazione c'è e la dà Il Disinformatico: si tratta di una nuvola strana. Strana ma non aliena e anzi nota agli esperti. Secondo l'esperto interpellato da Paolo Attivissimo si poptrebbe trattare di un un 'hole punch cloud' o un esteso banco di stratocumoli. L'effetto alieno infine è dato dal sole, che filtra tra le nubi.
Chi l'ha girato ha subito pensato a una strana nuvola. Strana lo è, tanto che dimensioni e forma sono inquietanti. Facile pensare a un Ufo. Facile però anche chiedere a un meteorologo.

lunedì 12 ottobre 2009

BOMBA CONTRO CASERMA, DUE FERITI



MILANO - Un libico di 35 anni ha fatto esplodere una bomba rudimentale, stamani alle 7.45, davanti alla caserma Santa Barbara in piazzale Perrucchetti a Milano. I feriti sono due: un militare colpito lievemente da una scheggia e lo stesso attentatore che ha invece riportato gravi lacerazioni a una mano, che gli è stata amputata, e al viso. L'attentatore è regolare in Italia, residente a Milano e con precedenti penali che, però, secondo fonti di intelligence, non hanno niente a che fare con il terrorismo.
Le indagini sull'attentato compiuto stamani contro la caserma santa Barbara di Milano sono condotte congiuntamente da Ros dei Carabinieri e Digos della Questura di Milano.
"Allo stato - hanno spiegato fonti dell'intelligence- si tratta di un gesto isolato di una persona che non ha alcun precedente specifico". Secondo una prima ricostruzione dell'attentato, il libico, cercando di infilarsi tra l'auto di un militare che stava entrando dalla porta carraia della caserma e il muro, è stato affrontato, da lontano, dai militari di guardia che gli hanno spianato contro il fucile mitragliatore. A quel punto, dicendo solo brevi parole in arabo, il libico ha fatto saltare in aria la valigetta in metallo che aveva in una mano. In tasca aveva un biglietto ferroviario per una tratta proveniente da Napoli sul quale gli investigatori stanno ancora lavorando per capirne l'importanza. Si escludono al momento in Procura, a Milano, collegamenti tra l'attentatore di questa mattina e i 4 marocchini, due dei quali arrestati nel dicembre del 2008, che avevano intenzione di compiere attentati contro obiettivi sensibili tra cui proprio la caserma Santa Barbara di piazzale Perrucchetti. Il comandante della caserma, il Colonnello Valentino De Simone, e fonti investigative hanno "smentito categoricamente" che il libico abbia proferito frasi inerenti ai nostri militari in Afghanistan.
Lo ha affermato il procuratore aggiunto di Milano, Armando Spataro, in una conferenza alla quale hanno partecipato anche i capi della Digos e del Ros di Milano e i vertici dei carabinieri di Milano. Spataro ha spiegato che l'esplosione "non ha visto utilizzata l'intera quantitativo di esplosivo". In sostanza l'ordigno, a base di nitrati, sostanze che si trovano liberamente in vendita, non è esploso del tutto. Spataro ha comunque sottolineato che non si sa se il libico arrestato "abbia da sé confezionato l'ordigno" e che "la quantità della sostanza utilizzata e quella inesplosa non è ancora stata accertata".
L'attentato di questa mattina, afferma il direttore della polizia di prevenzione (Ucigos), il prefetto Carlo De Stefano, "presenta aspetti di gravità e virulenza che fanno ipotizzare che l'obiettivo dell'attentatore fosse quello di provocare vittime". Allo stato, aggiunge inoltre, "é difficile stabilire se si tratta di un gesto isolato di un fanatico o del disegno di un gruppo integralista". Il direttore dell'Ucigos conferma che la caserma Santa Barbara "era già emersa come possibile obiettivo di un'azione terroristica" ma che Mohammed Game non aveva "alcun collegamento" con i marocchini che progettavano attentati in Lombardia e arrestati nel dicembre scorso a Milano.

lunedì 28 settembre 2009

venerdì 25 settembre 2009

Ecco perchè la CAPITANATA deve staccarsi dalla Puglia (date un'occhiata alle parole del presidente Niky Vendola)


Vendola: 'La strategia é di puntare su Bari Palese'La Regione puglia.Il caso é scoppiato dopo la risposta del Govern...atore ai colleghi del 'Corriere' (di Redazione )La notizia, raccolta dai colleghi del 'Corriere del Mezzogiorno' a margine dei lavori della Fiera del Levante, é di quelle con il botto. Il 17 settembre scorso, a seguito delle dichiarazioni di apertura della manifestazione barese del Governatore Vendola (in foto) sul turismo in Puglia che, nonostante la crisi, 'ha tenuto bene mentre gli aeroporti di Bari e Brindisi sono cresciuti', i colleghi del 'Corriere' hanno chiesto conto della situazione rispetto allo scalo foggiano e la risposta é stata: 'La strategia é di puntare sull'aeropor­to di Bari, e fare in modo che sia sempre piú facile raggiungere il capoluogo di regione da Foggia'. Una dichiarazione che arriva nel momento meno opportuno, cioé proprio mentre Aeroporti di Puglia e l'assessorato regionale ai trasporti propongono nuove soluzioni per rilanciare lo scalo e all'indomani delle dichiarazioni dei dirigenti di Darwin i quali nel ritenersi soddisfatti di come é iniziata questa nuova avventura, hanno ufficializzato l'intenzione di acquistare un nuovo aereo e di organizzare anche su Foggia dei voli low cost. Sembrerebbe che alla base della scelta di potenziare il vettore barese a scapito di quello foggiano ci sia la considerazione del fatto che la Puglia non é in grado di gestire 3 aeroporti su 300 chilometri quando già due di questi, Bari e Brindisi, sono internazionali. Ma senza voler fare la critica delle intenzioni, questa impostazione che considera inutile la presenza del 'Lisa' a 'soli' 130 chilometri da Palese nel momento in cui il turismo non é interessato a Foggia ma al Gargano, lascia parecchio perplessi. Non si capisce perchè infatti la stessa impostazione non riguardi lo scalo brindisino, ancora piú vicino a Bari, 114 chilometri: si dirà che la distanza dal capoluogo di Regione da Santa Maria di Leuca, 223 chilometri, sia troppa per qualunque turista. E allora in base a quale criterio i 210 chilometri che separano Bari da Peschici sarebbero troppo pochi? Ed anche se tale decisione divenisse condivisibile, con quali mezzi si dovrebbero raggiungere le destinazione scelte, una volta atterrati a Palese? Tutto questo senza considerare il trend assolutamente crescente del numero di passeggeri che nell'ultimo anno é transitato nello scalo foggiano, con percentuali di incremento importanti come i voli per Malpen­sa che registrano un aumento del 61%, Palermo che sale al 63%, Tori­no al 69% e Roma al 23%. Abbiamo provato a girare questi dubbi al Governo regionale ma a tutt'oggi tali questiti sono rimasti ancora senza risposta. http://www.foggiaefoggia.com/news/dettaglio.asp?id=12637Visualizza altro

domenica 20 settembre 2009

sabato 19 settembre 2009

Afghanistan: sito Al-Qaeda, ecco gli italiani che hanno prenotato un posto all'inferno


Roma, 18 set. (Adnkronos) - Una provocazione contro l'Italia ed i sei parà morti in Afghanistan arriva dal sito vicino ad Al-Qaeda 'Falluja' che pubblica le foto delle vittime italiane con commenti inneggianti ad Allah e ai talebani

http://www.adnkronos.com/IGN/Mediacenter/Video_News/Afghanistan-sito-Al-Qaeda-ecco-gli-italiani-che-hanno-prenotato-un-posto-allinferno_3787753897.html

giovedì 17 settembre 2009

Attentato kamikaze in Afghanistan, 6 paracadutisti perdono la vita


KABUL

Sei militari italiani sono rimasti uccisi e quattro feriti in un attentato avvenuto nel pieno centro di Kabul, sulla Massoud Circle, la strada che conduce all’aeroporto della capitale afghana. Sia i morti che i feriti (questi ultimi non sarebbero in pericolo di vita) sono tutti del 186esimo Reggimento Paracadutisti Folgore.

Le vittime sono il tenente Antonio Fortunato, originario di Lagonegro in provincia di Potenza, il primo caporal maggiore Matteo Mureddu di Oristano, il primo caporal maggiore Davide Ricchiuto di Glarus (Svizzera), il sergente maggiore Roberto Valente di Napoli, il primo caporal maggiore Giandomenico Pistonami di Orvieto e il primo caporal maggiore Massimiliano
Randino.

Nell’attentato sono morti anche quindici civili afghani e circa sessanta sarebbero rimasti feriti. Decine di veicoli hanno preso fuoco. L’attacco è stato rivendicato dai talebani ed è stato fatto - hanno riferito fonti dei ribelli ad Al Jazira - «con lo scopo di dimostrare che nessuno può considerarsi al sicuro in Afghanistan». «Sui mezzi c’erano complessivamente 10 nostri soldati. Sei sono morti», ha confermato il ministro della Difesa Ignazio La Russa intervenendo al Senato. I morti italiani sono quattro caporal maggiore, un sergente maggiore e il tenente che comandava i due blindati Lince. Due delle vittime tornavano dalla licenza.

A provocare l’esplosione è stata un’autobomba. Due i mezzi militari - entrambi veicoli blindati Lince - rimasti coinvolti. L’auto carica di esplosivo è scoppiata al passaggio del primo mezzo del convoglio, uccidendo tutti e cinque gli occupanti. Danni gravi anche al secondo veicolo: uno dei militari a bordo è morto e altri tre sono rimasti feriti. L’attentato è avvenuto alle 12.10 locali, le 9.40 in Italia, nei pressi della rotonda Massud, dove il traffico è rallentato per i controlli sul traffico diretto verso l’ambasciata Usa, il comando Isaf e l’aeroporto. Sui due lati delle strade sono stati distrutti case e negozi. Secondo le prime ricostruzioni, un automezzo civile (una Toyota bianca secondo quanto ha riferito in Senato il ministro della Difesa Ignazio La Russa) con a bordo i due kamikaze e con un notevole carico di esplosivo sarebbe riuscito ad infilarsi tra i mezzi prima di esplodere.

Negli ultimi mesi, nonostante la massiccia presenza di forze armate internazionali, a Kabul si sono moltiplicati gli attacchi suicidi dei talebani. L’ultimo è stato l’8 settembre scorso, quando un’autobomba ha ucciso tre civili esplodendo davanti all’entrata della base aerea della Nato. Il Presidente dela Repubblica Giorgio Napolitano è stato informato a Tokyo dell’attentato; il premier Silvio Berlusconi ha espresso il suo profondo cordoglio personale e quello dell’intero Governo al Capo di Stato Maggiore della Difesa generale Camporini e al generale Castellano che comanda il nostro contingente a Kabul. «Il Governo italiano - si legge in una nota - è vicino alle famiglie delle vittime, condivide il loro dolore in questo tragico momento ed esprime la sua solidarietà a tutti i componenti della missione italiana in Afghanistan impegnata a sostegno della democrazia e della libertà in questo sfortunato paese».

«I militari italiani hanno pagato un ulteriore tributo di sangue per la causa della libertà e della democrazia dei popoli», ha detto il presidente della Camera Gianfranco Fini nell’Aula di Montecitorio prima di far osservare al’Assemblea un minuto di silenzio in memoria delle vittime dell’attentato a Kabul. «Il sacrificio di questi eroi - ha sottolineato dal canto suo il Presidente del Senato, Renato Schifani - costituisce un ulteriore doloroso contributo che i nostri militari, con grande coraggio e professionalità, continuano a dare per difendere la democrazia, la pace e la sicurezza internazionale. L’Italia si inchina davanti a questi nostri ragazzi e si stringe commossa intorno alle loro famiglie».

lunedì 14 settembre 2009

Foggia, tendopoli abusiva immigrati



112 stagionali in affitto nel "camping"


Una tendopoli, dove vivevano 112 immigrati, lavoratori stagionali ma anche donne e bambini, è stata scoperta dai carabinieri a Trinitapoli, in provincia di Foggia. La tendopoli si trovava nel terreno non edificabile di un pensionato, che aveva affittato il posto agli immigrati, quasi tutti impegnati nella raccolta degli ortaggi nei campi del Foggiano. Le condizioni igieniche del campo erano pessime. L'anziano è stato multato.

mercoledì 9 settembre 2009

CIAO MIKE!


La scomparsa di Mike Bongiorno ha colto tutti di sorpresa. Milano si prepara a riceverlo oggi: non c'è bisogno di autopsia: nessun ulteriore 'spettacolo' dopo gli 85 anni di vita e i 50 di attività televisiva e soprattutto nessun mistero 'all'americana' per un personaggio amato per la sua trasparenza. Solo un saluto affettuoso di generazioni di spettatori.
La salma di Mike sarà trasportata a Milano oggi: partenza da Montecarlo, dall'altisonante Athanee della Societè Monegasque de Thanatologie, l'obitorio in breve, che fino ad ora ha fatto le veci di camera ardente, ma solo a metà. La famiglia del conduttore ha chiesto che nessuno potesse accedere alla stanza dove si trova il corpo. Per ora gli unici ad averlo visto sono i figli, Michele, Nicolò e Leonardo, e la moglie Daniela Zuccoli, che era con lui al momento della morte. Stavano preparando le valigie per lasciare il Principato quando lui si è accasciato.
L'omaggio vero e proprio, dopo quello mediatico, sarà a Milano e i funerali potrebbero essere celebrati venerdì. Immancabile e prevedibile la folla visto l'effetto che la sua morte improvvisa ha avuto nella sempre pacata Montecarlo. In attesa della cerimonia funebre e di sapere dove sarà sepolto il Comune, non solo quello di Milano, si prepara a ricordarlo: "Il nome di Mike Bongiorno venga iscritto al Famedio del Cimitero Monumentale, il Pantheon dei Grandi di Milano, nella solenne cerimonia pubblica del prossimo 2 novembre", ha comunicato il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri.
Ma non è solo Milano a dedicargli qualcosa: "La Valle d'Aosta perde un estimatore - dice il presidente della Regione - Mike aveva sempre dimostrato un profondo e autentico amore per le nostre montagne, per Breuil-Cervinia in particolare e per lo sci, che amava praticare sulle piste ai piedi del Cervino".
Napoli lo ricorda con "una statuetta alta 28 centimetri, creata a tempo di record da Genni Di Virgilio, maestro pastoraio di San Gregorio Armeno, la strada dei pastori situata nel centro storico di Napoli". In più la promessa solenne: "Mike sarà nel Presepe 2009".
Venerdì il presentatore era a Como con i figli. L'ha ricordato anche il portiere del palazzo di via Giovanni Procida a Milano, dove abitava con al famiglia: "Era sceso venerdì sera per andare al compleanno del figlio Leonardo a Como"; da lì poi a Montecarlo.Il portiere contuinua: "Con me parlava sempre in inglese, è sempre stato gentilissimo". Anche la sua casa milanese, come l'obitorio di Montecarlo, è già meta di pellegrinaggio.

martedì 8 settembre 2009

Andria - Foggia 0- 1


Tre punti d'oro per il "giovin Foggia" che riesce ad espugnare il "Degli Ulivi" di Andria dopo una gara ordinata e a tratti piacevole. Il tecnico rossonero Porta decide di lanciare Torta al posto di Sgambato. Ed il giovane terzino scuola Juve dimostra tutto il suo valore dimostrandosi insuperabile in difesa. Buona la partenza dei satanelli che vanno vicino al gol con Di Roberto e Salgado. Si salva la difesa andriese. Nella ripresa le due squadre restano in 10 uomini per l'espulsione di Mancino e Pierotti per reciproche scorrettezze. Porta indovina la carta Trezzi inserito al posto di Ferrari. Al 33° della ripresa è proprio Trezzi ad insaccare un assist perfetto di Di Roberto (apparso in ripresa). I padroni di casa accusano il colpo, restano in 9 uomini per fallo da ultimo uomo di Pomante sullo scatenato Trezzi e non riescono mai ad impensierire la retroguardia rossonera. Al triplice fischio è gioia per la comitiva rossonera per tre punti d'oro conquistati in casa di una diretta concorrente per la salvezza.

giovedì 27 agosto 2009

Avvistamenti UFO, record al sud



Roma, 26 ago. (Adnkronos) - E' un'estate da record per gli Ufo: sono quasi 1300 gli avvistamenti di Oggetti Volanti Non Identificati registrati dal primo maggio ad oggi. A comunicarlo è il Centro Italiano Studi Ufologici, un'associazione culturale senza scopo di lucro che da anni raccoglie e analizza le segnalazioni non identificate nel nostro Paese.


Gli avvistamenti, a partire dai primi di maggio, sono andati via via crescendo nel corso dell'estate per raggiungere numeri eccezionali nel corso del mese di agosto. Dal punto di vista geografico è stata fortissima la concentrazione nelle province di Napoli, al primo posto, seguita da Roma, mentre una gran quantità di casi ha avuto luogo lungo la fascia costiera adriatica che corre lungo le province di Foggia,Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini, Pesaro-Urbino e Ancona.


A riferirlo è Giuseppe Stilo, che sta curando per il Cisu una prima schedatura delle informazioni raccolte. ''Da maggio - spiega Stilo - una gran quantità di persone si è mobilitata in modo spontaneo per render note le proprie osservazioni, soprattutto attraverso Internet, con l'uso di ogni mezzo disponibile, quali social network, forum, blog, siti di associazioni ufologiche e spazi di comunicazione di ogni tipo''.


Le descrizioni dei testimoni parlano soprattutto di luci in cielo in movimento lento, spesso di colore arancione-rossastro, ma non mancano racconti di luci dagli spostamenti rapidi e dalle traiettorie anomale. Che cosa si nasconde dietro questa ''ondata'' di avvistamenti?


''La maggior parte delle segnalazioni - sostiene Gian Paolo Grassino, presidente del Cisu - è causata da avvistamenti delle cosiddette 'lanterne cinesi', ossia piccole mongolfiere, acquistabili su Internet, che vengono lanciate in occasione di feste o semplicemente per divertimento e che si presentano come dei corpi luminosi che si muovono lentamente in cielo spinti dal vento. Si tratta - continua Grassino - di un evento nuovo per l'Italia ma già ben noto in altri Paesi europei come la Germania e la Gran Bretagna, dove sono già diffuse da almeno un paio d'anni''.


Il Cisu ha inoltre registrato dei picchi di segnalazioni in coincidenza del passaggio di bolidi particolarmente luminosi (come, ad esempio, il 12 giugno) e numerose osservazioni di corpi astronomici, quali il pianeta Giove, assai luminoso in questo periodo. Rimangono poi molti altri casi privi ancora di una spiegazione sui quali si sta concentrando l'attenzione dei ricercatori. Il Centro Italiano Studi Ufologici lancia un appello a quanti hanno avuto modo di osservare fenomeni che ritengono di non essere stati in grado di identificare a comunicarlo attraverso il suo sito Internet (www.cisu.org) o lasciando un messaggio al numero telefonico 011.30.78.63.



martedì 25 agosto 2009

FOGGIA, Nuovi avvistamenti UFO

Sono giorni che i foggiani scrutano il cielo per essere testimoni dell'incredibile, ma dopo essere stati testimoni di qulcosa di anomalo nei cieli risulta difficile confidarti con le persone , potrebbero prenderti per un visionario o peggio per un pazzo. Io stesso sono un testimone dei fatti del 19 agosto scorso delle ore 23.00 , quando 4 corpi luminosi si sono palesati dinanzi ai miei occhi. Ancora un'avvistamento ieri nel cuartiere Biccari a Foggia, testimone una vigilessa in compagnia di amiche.



l'ARTICOLO:

In molti già parlano di psicosi da Ufo; ma in tanti, però, giurano di averli visti sopra il cielo di Capitanata. Dopo il primo avvistamento della settimana scorsa avvenuto nei pressi dell'aeroporto Gino Lisa, quando tre ragazzi, hanno filmato con il cellulare quattro luci rosse che cambiavano traiettoria continuamente, accelerano e ruotano su se stesse, ieri un gruppo di ragazze ha notato un altro oggetto insolito muoversi sopra le nostre testa. "Eravamo sul terrazzo della mia abitazione in via Adolfo Mancini, nei pressi del rione Biccari, quando improvvisamente una macchia di colore scuro, si è fermata sopra di noi - ci racconta Viviana Schiraldi - vigilessa foggiana. Inizialmente ci è sembrato un pallone ad elio, poi guardandolo con più attenzione abbiano notato che era ovale, schiacciato alle estremità. L'oggetto prosegue Viviana - si è allontanato, si è fermato sopra altri palazzi. Scendeva e saliva, saliva e scendeva. Poi si è fermato, è rimasto sospeso in aria per qualche minuto ed è sparito. Eravamo terrorizzate - conclude così il suo racconto Viviana". Ma come lei sono in tanti che in questi giorni hanno contattato la nostra redazione per portarci a conoscenza dei loro avvistamenti. Come un nostro telespettatore, che ci chiede di rimanere nell'anonimato, ma che attraverso una mail ci fa sapere di aver visto, insieme a sua moglie e i suoi genitori, quattro oggetti che emanavano una luce rossa. Gli stessi - si legge nella mail - tracciavano strane traiettorie in aria, che non lasciavano pensare a normali aerei o elicotteri. Incuriositomi - prosegue - ho preso un binocolo ed ho notato che uno di questi oggetti aveva di fianco una sfera di dimensione più grande della luce che emetteva." Ed ora è sempre più caccia agli Ufo.

venerdì 21 agosto 2009

UFO A FOGGIA


Corpi luminosi nei cieli di Foggia e Capitanata, le numerose testimonianze dei cittadini che hanno potuto descrivere il fenomeno come oggetti volanti non convenzionali. Il Prerfetto di Foggia pensa siano stelle cadenti, stelle che fluttuano nei pressi del multisala città del cinema e il centro commerciale Mongolfiera per almeno sette minuti ad una altezza stimabile approssimativamente di 200 metri dal suolo. Si esclude possano trattarsi di aerei perche fluttuavano e si esclude possano essere elicotteri dato che le luci prenderanno una formazione a coppie per cui troppo vicine, un elicottero è dotato di pale quindi non può avvicinarsi ad un'altro veicolo perché rischierebbe di urtarlo. Il fattore silenzio è importante, i corpi luminosi non emettevano rumori di alcun genere. Nel fluttuare verso il noto centro commerciale uno alla volta sparivano nei cieli foggiani. Altro che stelle cadenti.

sabato 27 giugno 2009

Gianni Mongelli Sindaco di FOGGIA



Non vince il centro destra non vince il centro sinistra non vince la politica ma l'unico vincitore è Gianni Mongelli. Con l'apparentamento con Lucia Lambresa boicottata dal PDL e con l'appoggio esterno della lista civica "GOVERNIAMO FOGGIA" la vittoria del candidato sindaco Mongielli è schiacciante. Chi l'evrebbe mai pensato una settimana fà armai rassegnati alla vittoria di Enrico Santaniello, che al comando del' inaffondabile corazzata chiamata "PDL" e con il supporto del cacciatorpediniere della "DESTRA" di Paolo Agostinacchio sarebbero stati affondati da un veliero di una rassegnata sinistra che attendeva la sua capitolazione. Così non è stato, Gianni Mongelli ha condotto una campagna elettorale egregia dimostrata nei numerosi incontri e nei molteplici confronti televisivi, mantenendo un'atteggiamento sobrio e rispettoso verso tutti gli avversari politici ,da vero foggiano DOC.


Al Sindaco spetta il compito di risollevare una città allo sbando e senza controllo dove chiunque può fare tutto ciò che vuole a dispetto delle più elementari regole civili. Spetta il compito di controllare una politica col suo minimo storico di credibilità, tocca il compito di creare la GRANDE FOGGIA che i cittadini si aspettano, partendo da quei cardini principali quale: Sicurezza, economia, lavoro, infrastrutture.




AUGURI SINDACO!


mercoledì 13 maggio 2009