IL DIFENSORE DI FOGGIA

giovedì 10 dicembre 2009

QUANDO FINIRA' TUTTO QUESTO?


Possiamo vedere nella foto che ci troviamo presso l’uscita del Centro Commerciale “Mongolfiera” di Foggia, dove semafori e parcheggi interrati, e non, sono presi d’assalto dagli extracomunitari che chiedono soldi in cambio di niente, oppure di un’ipotetica sorveglianza al veicolo appena parc......heggiato. Gli extracomunitari in questione provengono dal C.A.R.A (Centro Accoglienza Richiedenti Asilo) presso Borgo Mezzanone, località a pochi chilometri dal Capoluogo dauno. Nel Centro immigrati hanno tutto ciò che serve per condurre una vita dignitosa, ossia:

- Un alloggio con tutti i confort, in muratura o moduli abitativi (Corimec), muniti di climatizzazione di tali ambienti

- TV satellitare

- Hanno diritto a tre pasti quotidiani

- Gli è consegnato del vestiario

- Possono usufruire anche di svaghi, poiché all’interno è allestito un campo da calcetto di tutto rispetto

- Possono ricevere le cure necessarie dall’infermeria dello stesso Centro (h24) oppure dalla sanità nazionale, ovviamente gratis

- È garantita la massima sicurezza da parte dell’Esercito insieme alle forze dell’ordine presenti sul posto (h24)


- Inoltre gli ospiti (extracomunitari) del "C.A.R.A." usufruiscono di un autobus dell'ATAF, che gli consente dalle 08:00 alle 20:00 di raggiungere Foggia. Il tutto gratuito.


Perciò non si spiega perché questo personale ospite si dedichi all’accattonaggio senza parlare di chi vende merce contraffatta, alimentando quello che è considerato “mercato illegale”, a dispetto dei commercianti che pagano le tasse. Come possiamo parlare di nucleare in una nazione, dove siamo incapaci di gestire l’immigrazione e ì rifiuti?

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